martedì 23 ottobre 2012

A.A.A. VIDEOREPORTER CERCASI










Il Gruppo Pyramid Café, nato in Second Life per favorire la socializzazione, la collaborazione e la trasmissione della conoscenza, con l'intento di arricchire l'offerta informativa del proprio canale web tv, cerca persone interessate ad occuparsi di rubriche tematiche fisse o ad argomento variabile. Non necessariamente le rubriche devono essere soggette ad una periodicità fissa (ovvero, i servizi si realizzano in base alle proprie disponibilità di tempo).

La prima A sta per "Apprendere", perché è un'ottima opportunità per fare esperienza di ripresa nei mondi virtuali registrando in locale oppure andando in diretta streaming sui nostri canali.
La seconda A sta per Autonomia, perché diamo la massima libertà di movimento nelle riprese, ovviamente nel rispetto della privacy e del T.O.S. (termini di servizio).
La terza A sta per "A gratis", nel senso che tutte le nostre attività sono gratuite e su base volontaria.

I servizi possono quindi svolgersi seguendo format suggeriti dal nostro staff oppure ideati da voi, possono essere a contatto con altri avatar, realizzando interviste o altro, oppure reportage di sim, eventi, situazioni di interesse, ecc. ecc.


Con gli stessi criteri appena elencati, cerchiamo anche persone interessate ad occuparsi del montaggio off-line dei servizi e del supporto tecnico ai reporter.

Per info contattate Sergej Zarf.

venerdì 19 ottobre 2012

Lookatmy Back @ Solaris Island

Pyramid Cafe' e Tanalois Art 
c/o Solaris Island
hanno il piacere di invitarvi
domenica 21 ottobre
alle ore 22.30 IT - 1:30 PM PST
 all'inaugurazione dell'esposizione fotografica 
dal titolo Danse macabre
di
Lookatmy Back.



                                            
Durante l'evento musica live a cura di Momi Hallison.      
                        
                                                                    


Ecco il promo dell'evento!








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Biografia Lookatmy Back
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Lookatmy Back viene rezzato in Second Life il 28 agosto 2007.  Per mezzo della sua effimera natura poligonale ho vissuto varie esperienze ed attraversato diverse attività tipicamente correlate a Second Life. Lookatmy si è dedicato al building, allo scripting, all'animazione come DJ, a creare skin e pose ma ha conservato un mai sopito interesse verso le arti grafiche, cosa che ci accomuna. Raccogliere immagini estratte dagli angoli più disparati della Grid, lavorare su di esse e plasmarle secondo il gusto personale è l'ultimo dei modi che Look ha inventato per trascurare la second vita sociale. In seguito ho cominciato a sperimentare la manipolazione grafica di immagini stock per rappresentare qualcosa di più delle immagini tratte da SL pura tentando contaminazioni e distacco da quel mondo verso ulteriori ed inesplorate dimensioni. Il mondo attraverso i suoi occhi, modificato tramite l'editor di SL ed il supporto di Paintshop Pro, lo potete osservare anche in vari social network come Koinup, Deviantart e Flickr. 


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Biografia Momi Hallison
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Mi chiamo Momi Hallison, anche detta Momi The Panther,  sono nata e vivo in Italia. 
Ho cominicato a cantare fin da quando avevo 5 anni. Amo la buona musica. La musica è per me passione, il mio amore, la mia vita.
Ho cantato come solista in un coro polifonico dal 1978 al 1982, a Roma. studio canto moderno dal 2005, perfezionandomi soprattutto nel jazz.
Ho lavorato in diversi locali di piano bar in RL e mi piace organizzare feste private.
Ho cominciato a cantare in questo strano pazzo mondo virtuale nel 2010, grazie alla mia amica LaraGrace Rau, che mi ha dato l'opportunità di migliorarmi sempre di più, grazie anche alle sue critiche costruttive.
Adoro interpretare le canzoni, non solo cantarle, in modo da trasmettere le emozioni che la musica mi dà al mio pubblico.

lunedì 15 ottobre 2012

nexuno Thespian & La Baroque @ Solaris Island

Si è svolta il 14 ottobre nella galleria  Arcade Gallery a Solaris, la serata inaugurale della mostra di nexuno Thespian dal titolo: Poppies energy a summerlife dance.




E non è stata solo una serata di pura visione artistica: Viola Tatham del gruppo di poesia "L'arme d'amour" supportata nella lettura da Jpx Winkler ha reso questa installazione ancora più magica con la lettura di poesie, alcune scritte anche da nexuno.


Mille papaveri nel prato ondeggiano lievi
al passaggio di due occhi miti e stanchi
brillando lontano nel vuoto
mille papaveri al sole richiamano l'azzurro del cielo
e la mia primavera che vive
mille papaveri di pianto.
E di rosso macchio.



La grande affluenza di pubblico ha reso omaggio a questa straordinaria installazione colorata e dinamica.
Nex non è nuovo a simili performace, ma questa installazione particolarmente romantica, ha suscitato grossi entusiasmi nel popolo femminile presente, che indossando l'outfit creato ad hoc dall'artista, hanno reso ancora più "vissuta" l'installazione.
Qui potete trovare il link a facebook con alcune foto dell'evento fatte dal fotografo ChrisTower Dae.
Ecco il video del promo!!



L'installazione di nexuno è visitabile fino al 28 ottobre 2012.

La scorsa domenica invece, nella Flute Gallery, si è aperta la mostra fotografica di La Baroque


Fotografa di SL di notevole talento, con un gusto particolare nello scatto e nella scelta delle inquadrature.
La nasce nell'agosto 2007. Appassionata di fotografia, inizia a coltivare questo hobby anche in SL, "catturando" tutto quello che la colpisce e la affascina trasformandolo in qualcosa di simile a una pittura usando textures di tutti i tipi.

Ha partecipato a numerose mostre e in RL posta le sue foto su Koinup e Flickr.

Marzia Brandi con il suo pianoforte, ha accompagnato la serata.
Qui potete trovare il link a facebook con alcune foto dell'evento fatte dal fotografo ChrisTower Dae.
Ecco il video del promo!!




L'installazione di La è visitabile fino al 21 ottobre 2012.

martedì 2 ottobre 2012

Una mia “breve” riflessione su una delle realtà presenti nella comunità italiana in Second Life: Pyramid Café




All’inizio di quest’anno ho maturato la decisione di espormi, in termini di relazione con gli altri frequentatori di Second Life, in misura maggiore di quanto avessi mai fatto precedentemente. A spingere quella decisione c’era, come spesso accade, la somma di più eventi interni ed esterni, non ultimo la scelta di un mio caro amico di uscire di scena (per rispettabilissimi e da me condivisi motivi personali) lasciando i “rimanenti” davanti ad un bivio: mantenere in vita e far crescere il progetto che con tanta foga e dedizione aveva portato avanti fino al quel momento, coinvolgendo molte altre persone, oppure lasciarlo tramontare.
In questi mesi ho incontrato diverse persone “turbate” dalla presenza della piramide nel nome e nel logo del gruppo, con il timore di avere a che fare con una setta religiosa, loggia massonica o gruppo di pervertiti virtuali con chissà quali mire, sebbene nessuno dei tre co-owner e nessuno dei vari officer del gruppo faccia del proselitismo o dia adito a fraintendimenti del genere.

In questo progetto, un esperimento di comunicazione e condivisione delle conoscenze attraverso e dall’interno dei mondi virtuali, mi ero inserito qualche anno fa portando la mia partecipazione e la mia voglia di sperimentare, collaborare ed imparare assieme ad altri, divertendomi pure. Da quel momento ho dato nella misura in cui mi sentivo di farlo, senza subire pressioni o sollecitazioni di alcun genere; questo è lo stimolo che ho sempre visto, riconosciuto ed apprezzato in chi agiva assieme ed attorno a me, ed è lo stesso stimolo che cerco di tener vivo nei miei tentativi di continuarne l’opera.
Il progetto di cui sto parlando è il gruppo Pyramid Café, di cui sono coordinatore assieme a Salahzar Stenvaag e Fiona Saiman.
Il ripetersi di situazioni analoghe mi porta, oltre che a sorridere pensando a noi come cospiratori spiritual-tecno-massonici, a percepire l’esigenza di un chiarimento circa le origini e lo scopo del gruppo, attraverso la storia degli eventi organizzati, e spiegare con chiarezza perché, all’epoca della sua fondazione sia stato scelto proprio quel simbolo come logo.

Innanzitutto, il gruppo nasce, nell’ottobre del 2007, in una sim fortemente caratterizzata dalla voglia di sperimentare nuove tecnologie e modalità di comunicazione e socializzazione: la sim di Vulcano, uno splendido tentativo di democrazia partecipata in cui, pur essendoci un owner, ogni decisione veniva sempre presa solo in seguito a riunioni collettive di tutti i residenti a cui interessasse partecipare. Nessuna pressione veniva mai esercitata dall’owner ma ogni scelta era sempre frutto di ragionamento collettivo. In questo fermento, 4 persone si incontrano, parlano, scambiano idee, e da questo incontro nasce la voglia di creare nella sim un vero e proprio punto di incontro e di condivisione di informazioni: nasce il locale ed il gruppo “Pyramid Café”, di cui riporto un brano tratto dalla presentazione del progetto all’assemblea di Vulcano per la richiesta di approvazione:
“Pyramid Café vuole essere un’associazione spontanea di persone, con identificazione no profit, gestita in maniera autonoma e su base volontaria dagli stessi componenti.” ...
E’ un locale pubblico virtuale, senza fini di lucro che si propone di favorire il sentimento di appartenenza alla Comunità di Vulcano, la circolazione delle informazioni, lo scambio di opinioni, la condivisione, la trasmissione della conoscenza.”
Si continua poi con l’analisi dei risvolti sociali:
Si è partiti dal presupposto che nel mondo reale, gli spazi adibiti ai distributori automatici di vivande, si trasformano spesso in eccellenti luoghi di socializzazione (pausa caffè). Inoltre si voleva che gli utenti percepissero come proprio il locale quindi si è pensato di consentire ai "clienti" di "mettere dei mattoni" nella piramide. Le decine di ambientazioniall'interno del rezzer di Pyramid Cafè sono state create da abili “costruttori” ma anche da persone alle prime armi con il building. Altri vi hanno contribuito in termini di idee, scripts e altro ancora. Di fatto Pyramid Café è una fantasmagorica commistione di stili creativi diversi ...“

Relativamente al simbolo scelto come logo, ecco riassunto il significato dato dal suo ideatore:



Sono due piramidi, una dentro l’altra, quella esterna è di cristallo, simbolo di trasparenza ma anche del prisma che scompone la luce a rappresentare la sensibilità ed il rispetto verso le diverse opinioni delle persone; quella interna è scura, a rappresentare il salto nel buio verso il futuro, un portale per collegare i diversi mondi e anche un’antenna attraverso la quale ricevere e trasmettere emozioni. Su di uno spigolo c’è una piccola eclissi a rappresentare i timori dati dalle superstizioni e dalle credenze, timori che si possono superare solo attraverso la luce della conoscenza, simboleggiata dal sole. … Per non dilungarmi troppo, io cercavo un simbolo che indicasse un collegamento tra modernità ed antiche civiltà e che esprimesse la collaborazione di tanti individui. … questi sono i valori che ho cercato di racchiudere ed esprimere nel logo, niente a che fare con  esoterismo, massoneria, illuminati ed altre cose del genere.


Fin da subito al progetto si aggiungono diversi co-firmatari, che diventano officer ed il cui segno distintivo è una “spilla”.
Il locale Pyramid Café viene ufficialmente inaugurato a Vulcanovenerdì 11 Gennaio 2008, alle ore 22,30.

Il 25 gennaio 2008, alle 22.00, vi si tiene la quarta riunione del gruppo di lavoro italiano sulla Singolarità Tecnologica.
Il 28 marzo dello stesso anno insieme al CICAP, il comitato italiano che indaga sulle affermazioni sul paranormale (www.cicap.org), organizza un incontro sui cosiddetti misteri e fenomeni paranormali.

Senza voler ripetere il lungo elenco delle attività del gruppo in questi anni, invito a leggere e cliccare sulle locandine presenti in un breve ma molto ben argomentato articolo scritto da Salahzar Stenvaag su Virtual World Magazine alla vigilia del terzo compleanno di Pyramid Café, nel gennaio del 2011: http://bit.ly/dHE5yu . Cito dallo stesso articolo: 
Pyramid Cafè ha rappresentato soprattutto nel suo periodo d’oro (2008-2009) un esempio unico di come le iniziative di volontariato in secondlife possano produrre degli eventi condivisi e variegati di indubbia qualità e professionalità.
Tra gli eventi “sociali” spiccano comunque le collaborazioni per la realizzazione del “Se non ora quando”, del “2lei” (per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne), della manifestazione “No al bavaglio alla rete” ed altri eventi di raccolta fondi a titolo di beneficenza per aiutare persone o soggetti in difficoltà.

Dal 2010 si è sviluppata un altra area di sperimentazione che si appoggia alla possibilità di diffondere sul web ciò che accade in Second Life e negli altri mondi virtuali attraverso l’uso gratuito di piattaforme di video streaming, dando vita a “Pyramid Café TV”, presente su justin.tv, livestream.com e YouTube con un proprio canale. In questi due anni chiunque avesse dimostrato interesse a trasmettere contenuti (inerenti ad attività espresse nei mondi virtuali) ha avuto accesso ai canali di Pyramid Café TV. Il tutto sempre nel pieno rispetto delle regole interne di Second Life (ToS) e delle leggi della privacy e del diritto d’autore.
Dal 2012 Pyramid Café ha iniziato un’opera di promozione gratuita degli eventi che vengono organizzati in Second Life e Craft (OpenSim) dalle rispettive comunità italiane, attraverso la realizzazione e la diffusione via web di video promozionali della durata di 3-4 minuti circa di ogni singolo evento (previa richiesta dell’organizzatore) e tramite un promo riassuntivo settimanale che contiene tutti gli eventi di cui la redazione viene a conoscenza. Per ogni evento nel promo si inserisce il titolo, la descrizione, una o più immagini o locandine e l’indirizzo dove si svolgerà. A questo si affianca la produzione di machinima realizzati in Second Life e Craft (OpenSim).

Attualmente, nella sede di Pyramid Café a Solaris trovano luogo, tra gli altri, il salotto letterario “L’Arme d’Amour” che tiene settimanalmente incontri di lettura di poesie ed organizza eventi teatrali (recentissima è la prima della commedia liberamente tratta da “Le due partite” di Cristina Comencini), l’”Accademia delle Land Italiane”, con i suoi corsi di linguaggi di programmazione e di modellazione 3D, l’”Istituto Pooley degli Albi Professionali” (in Second Life), ai quali si aggiunge in questi giorni la graditissima presenza del gruppo Tanalois Art che gestiranno tre gallerie d’arte in quota, organizzando esposizioni, happening e manifestazioni artistiche a cadenza bisettimanale.

La spinta è sempre forte: voler creare un punto di aggregazione per creatività, sperimentazione, collaborazione e condivisione in Second Life, uno spazio senza confini, aperto e disponibile ad incontrare chi ha voglia di confrontarsi senza pregiudizi, esprimere il proprio parere e la propria visione del mondo, in pieno rispetto delle diversità e dei diritti civili. Tutte le attività del gruppo sono gratuite e su base volontaria, a nessuno dei partecipanti viene richiesta alcuna somma di denaro per la realizzazione degli eventi.

Detto tutto questo, concludo riflettendo su quello che mi viene da dire ogni volta che sento qualcuno che viene morso dal dubbio sulla necessità di Pyramid Café di darsi un’identità e di portarla avanti nonostante le difficoltà, i fraintendimenti e tutte le incognite che ogni essere umano può trovare sul proprio cammino: “venite a vedere cosa facciamo… e, se vi va, fatelo con noi…”.

Sergej Zarf